Le persone che si ritrovano a dover occuparsi di uno sgombero appartamento mq 70 e quindi un appartamento abbastanza grande perché non si tratta certo di un monolocale e anche se non è una villa magari all’interno ci saranno tante cose da dover portare via e far smaltire nelle discariche autorizzate.
Ed è chiaro che a un certo punto molte persone dovrebbero dover prendere in considerazione la possibilità di affidarsi ad un’impresa nel settore, con la fiducia che ne stanno tante presenti sul territorio e quindi basterà essere in grado di scegliere una che possa soddisfare le varie esigenze dipendendo dalla situazione di specifica di partenza.Questo perché non è che tutti hanno per esempio le stesse cose da sgomberare perché all’interno di un appartamento di 70 mq ci potrebbero essere anche dei mobili ingombranti e non è la stessa cosa di quando invece bisogna sgomberare giocattoli vecchi e magari dei libri o al massimo dei cuscini, e la stessa cosa la diciamo quando ci sono gli elettrodomestici coinvolti.Per fare un sunto quando ci sono elettrodomestici e mobili coinvolti è difficile che una persona possa occuparsene in autonomia e avrà invece bisogno di parlare con un’impresa nel settore e mettersi d’accordo rispetto alle varie fasi dello sgombero.Una prima fase che sempre è molto importante in questo contesto riguarda la valutazione iniziale dell’appartamento e questo significa che i tecnici delle imprese verranno a vedere quanti mobili ci stanno e altri oggetti rifiuti presenti e soprattutto cercano di capire quanti mobili pesanti, apparecchiature elettroniche e altri oggetti delicati dovrebbero richiedere una certa attenzione quando poi si sgombera.Per esempio, ci potrebbero essere oggetti di valore come dipinti o antichità o strumenti musicali ed è chiaro che in quei casi ci si muove diversamente.Chiaramente poi tutto ciò influirà sul prezzo finale e soprattutto influirà con la seconda fase che riguarda la preparazione dello sgombero, preparazione che significa coordinarsi con il proprietario o con le agenzie immobiliari per scegliere la data e l’orario, dovranno in certi casi ottenere dei permessi e delle autorizzazioni che servono per poter poi smaltire i rifiuti.Non si può trascurare nessuna fase che riguarda un servizio di sgomberoCome dicevamo dal titolo di questa seconda parte non possiamo trascurare nessuna fase che riguarda questo servizio di sgomberi e già siamo arrivati all’esecuzione che comunque arriva dopo la preparazione e riguarda un gruppo che poi si reca a casa della persona per togliere tutti i mobili e gli oggetti caricandoli su un veicolo di trasporto adeguato e quindi si parla di furgoni o camion.Teniamo presente che in questa fase nello specifico bisognerebbe in certi casi utilizzare delle attrezzature di protezione e di sollevamento, attrezzature che garantiscono una rimozione sicura e garantiscono di non fare danni né agli oggetti e né a quello che c’è intorno e questo significa prendere anche delle precauzioni e saper scegliere anche delle scatole e degli imballaggi che servono confezionare quegli oggetti più delicati di cui dicevamo sopra in poche parole.
Forse non tutti sanno che
Nell’uso comune lo sgombero indica l’attività di togliere l’ingombro e portar via oggetti da un luogo ben definito, in genere appartamenti, magazzini, solai e cantine. Questa attività spesso non può essere effettuata dal proprietario dell’immobile e quindi ci si rivolge ad aziende e più spesso ad imprese sociali per questo servizio. Negli ultimi anni, lo sgombero, vista la natura del lavoro richiesto (scarsa o nulla specializzazione necessaria, possibilità di inserimenti lavorativi di persone svantaggiate in un lavoro di squadra), è stato scelto come attività lavorativa da numerose imprese sociali e cooperative impegnate nel campo del sociale. Lo sgombero è spesso associato a percorsi di ecosostenibilità attraverso la gestione del materiale ricavato dall’attività primaria dello sgombero stesso. Vengono attivate delle filiere di riciclo, recupero e riuso di materiali e oggetti di diversa natura: attraverso laboratori di selezione, separazione, restauro, rivalorizzazione; il materiale sgomberato può essere rimesso in circolazione attraverso il circuito del mercato dell’usato, mentre tutto quello che non è possibile ridestinare ad una seconda vita viene avviato ai più idonei canali di smaltimento e di riciclo delle materie prime secondo le opportune filiere ecologiche. (Wikipedia)